Concludere una presentazione con impatto è un’arte che richiede strategia, creatività e una chiara comprensione del proprio obiettivo.

Spesso, le ultime diapositive sono lasciate al caso: un semplice “grazie” o “domande?”.

Questo approccio non solo spreca un’opportunità preziosa, ma rischia anche di far perdere al pubblico il messaggio chiave. In questo articolo, esploreremo come trasformare l’ultima diapositiva in un momento memorabile attraverso strategie specifiche e tecniche comprovate.

L’importanza dell’effetto recency

Hai mai sentito parlare dell’effetto recency? È una tendenza psicologica secondo cui il cervello umano ricorda meglio ciò che vede o ascolta all’inizio e alla fine di una serie di informazioni. In termini di presentazione, questo significa che la prima e l’ultima diapositiva sono le più significative per il pubblico.
Se la prima impressione cattura l’attenzione, l’ultima determina cosa rimarrà nella mente del pubblico dopo che le luci si spengono.

Tuttavia, secondo gli studi, solo il 50% delle informazioni viene ricordato immediatamente dopo una presentazione, e questa percentuale scende al 10% dopo una settimana.

La domanda quindi è: come puoi fare in modo che quel 10% includa i tuoi messaggi più importanti? La risposta risiede nel potenziare la tua conclusione.

6 modi per chiudere con stile

Vediamo adesso assieme sei modi per concludere la tua presentazione facendo in modo che il pubblico si ricordi di te, della tua azienda e dei tuoi prodotti.

1. Inizia una rivoluzione

Ogni presentazione ha uno scopo, e spesso questo scopo è quello di ispirare un cambiamento. La tua ultima diapositiva dovrebbe essere un vero e proprio grido di battaglia, un invito all’azione (call to action) che spinga il pubblico a fare il primo passo verso un futuro migliore. Questo potrebbe essere un’idea, un comportamento o una decisione che vuoi che adottino.

La chiave, però, è evitare di essere troppo direttivi. Invece di dire al pubblico cosa fare, guida la loro riflessione affinché arrivino da soli alla conclusione che desideri. Ad esempio, se stai parlando di sostenibilità, potresti concludere mostrando l’impatto positivo che un piccolo cambiamento individuale può avere sull’ambiente, lasciando al pubblico il desiderio di essere parte di questa trasformazione.

2. Fai un colpo di scena

Per distinguerti, devi sorprendere. Se la tua presentazione è una delle tante in un lungo evento, è essenziale chiudere con qualcosa che spezzi la monotonia e lasci il segno. Pensa fuori dagli schemi: una statistica scioccante, un gesto simbolico o un elemento visivo inaspettato possono fare la differenza.

Ad esempio, supponiamo che il tuo messaggio finale riguardi l’importanza della collaborazione. Potresti portare sul palco un oggetto che simboleggi il concetto, come un puzzle incompleto, e completarlo davanti al pubblico per dimostrare che ogni pezzo (e quindi ogni persona) è indispensabile per il successo.

3. Chiudi il cerchio

Il pubblico apprezza le storie con una struttura chiara: inizio, sviluppo e conclusione. Se hai aperto la presentazione con una domanda, una storia o un’idea, usala per concludere. Questo approccio non solo rafforza il messaggio, ma offre al pubblico un senso di completezza.

Ad esempio, se hai iniziato con la storia di un cliente che ha affrontato una sfida, chiudi mostrando come questa sfida è stata superata grazie alla tua soluzione. Questo tipo di narrazione rafforza la connessione emotiva e sottolinea l’efficacia della tua proposta.

4. Ribalta la situazione sul pubblico

Un errore comune nelle presentazioni è concludere con una sessione di domande e risposte. Anche se importante, questo approccio spesso sposta l’attenzione dal messaggio principale a dettagli minori. Perché non ribaltare la dinamica?

Anziché chiedere se ci sono domande, poni tu stesso una domanda provocatoria al pubblico. Una domanda ben pensata può stimolare riflessioni profonde e mantenere vivo l’interesse per la tua presentazione anche dopo la sua conclusione. Ad esempio: “Quale sarà il primo passo che farete per trasformare questa idea in realtà?”

5. Usa le “mani”

Integrare elementi fisici o tattili può rendere il tuo messaggio più memorabile. Se stai presentando un prodotto, lascia che il pubblico lo veda o lo tocchi. Se non hai un prodotto fisico, utilizza oggetti simbolici che rappresentino il tuo messaggio.

Un esempio classico è quello di un relatore che porta un contenitore pieno di chicchi di caffè per illustrare il numero di coltivatori sottopagati. Questo tipo di approccio attira l’attenzione e rende il concetto più tangibile e difficile da dimenticare.

6. Creare connessioni emotive

Le migliori conclusioni non sono solo informative, ma anche emotive. Le persone dimenticano facilmente i numeri, ma ricordano come le hai fatte sentire.

Usa la tua conclusione per rafforzare la connessione emotiva con il tuo pubblico. Puoi farlo attraverso una storia personale, un video emozionante o un’immagine che sintetizzi il tuo messaggio in modo visivo e toccante.

Errori da evitare nel finale

  1. Non essere generico: frasi come “grazie” o “domande?” non aggiungono valore e fanno perdere un’opportunità di lasciare un’impressione duratura.
  2. Evitare la fretta: prenditi il tempo per concludere in modo chiaro e potente. Una conclusione affrettata può sminuire tutto il lavoro fatto in precedenza.
  3. Non ignorare il pubblico: la fine della presentazione dovrebbe sempre includere un elemento che coinvolga o stimoli il pubblico, lasciando spazio per l’interazione.

Una conclusione che lascia il segno

Ogni interazione con il pubblico è un’opportunità per rafforzare il tuo messaggio. Concludendo con una strategia mirata, non solo puoi massimizzare l’effetto recency, ma anche ispirare il pubblico a ricordare, condividere e agire.

Ora tocca a te: quale sarà la tua prossima mossa per trasformare la tua presentazione in un’esperienza memorabile?

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